Sono gli spazi dove i bambini possono esprimere esperienze, emozioni, in varie forme; realizzati nelle aule o in laboratori attrezzati con materiali e strumenti adatti.
Tra gli spazi idelai, quello deitravestimenti è uno dei più frequentati e amati dai bambini. Hanno qui la possibilità di usare costumi e trucchi per immedesimarsi in personaggi immaginari; vestiti e accessori sono esposti in veri e propri atelier, in ceste o bauli.
Lo specchio è ancora un elemento importante, perche consente al bambino di scoprire e provare nuove espressioni del viso, giocare con il corpo e provare l'emozione di vedere riflesso il personaggio che sta impersonando nel suo mondo immaginario.
Nascono copioni improvvisati o storie narrate,dove ciascuno interpreta un ruolo; ma non è poi raro vedere girare nella scuola bambini con addosso il vestito particolare indossato per un gioco. Vestito che a volte è tenuto fino a sera. Trasformarsi diventa un'occasione unica., I timori cadono, tornano a galla anche le emozioni assopite per essere padroneggiate o rielaborate nel nuovo ruolo. E' il gusto di provarsi, in fondo per conoscersi.
I burattini, attraverso cui i bambini accedono al loro mondo interiore, identificandosi in personaggi reali o fantastici che loro stessi dirigono. Dare voce ad un burattino è come concedersi un pò di libertà. Nel dialogo rieccheggiano parole dal significato non ancora pienamente conosciuto, ma solo percepito, frasi sentite o pensieri che nascono a mano a mano che ci si cala nel personaggio.
Nello spazio dei burattini è spesso presente un testrino, anche se basta un semplice paravento, dietro al quale i bambini rappresentano storie a se stessi o ai compagni.
Tra gli spazi idelai, quello deitravestimenti è uno dei più frequentati e amati dai bambini. Hanno qui la possibilità di usare costumi e trucchi per immedesimarsi in personaggi immaginari; vestiti e accessori sono esposti in veri e propri atelier, in ceste o bauli.
Lo specchio è ancora un elemento importante, perche consente al bambino di scoprire e provare nuove espressioni del viso, giocare con il corpo e provare l'emozione di vedere riflesso il personaggio che sta impersonando nel suo mondo immaginario.
Nascono copioni improvvisati o storie narrate,dove ciascuno interpreta un ruolo; ma non è poi raro vedere girare nella scuola bambini con addosso il vestito particolare indossato per un gioco. Vestito che a volte è tenuto fino a sera. Trasformarsi diventa un'occasione unica., I timori cadono, tornano a galla anche le emozioni assopite per essere padroneggiate o rielaborate nel nuovo ruolo. E' il gusto di provarsi, in fondo per conoscersi.
I burattini, attraverso cui i bambini accedono al loro mondo interiore, identificandosi in personaggi reali o fantastici che loro stessi dirigono. Dare voce ad un burattino è come concedersi un pò di libertà. Nel dialogo rieccheggiano parole dal significato non ancora pienamente conosciuto, ma solo percepito, frasi sentite o pensieri che nascono a mano a mano che ci si cala nel personaggio.
Nello spazio dei burattini è spesso presente un testrino, anche se basta un semplice paravento, dietro al quale i bambini rappresentano storie a se stessi o ai compagni.
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