Le strutture sono presenze importanti, autorevoli, che si distinguono da tutto il resto; si vedono in lontananza da qualunque punto del giardino. Anche lo spazio di cui necessitano contribuisce a dare una nota di rilievo: ne serve un bel pò per non essere soffocate o sacrificate, considerato anche che frequentamente vanno a sostituire tante altre attrezzature singole. Può accadere, ad esempio, che lo scivolo, sia inglobato in una parte della struttura stessa; una traversa diventa il punto di appiglio per le corde dell'altalena, le scale non mancano così come piccoli ponti di attraversamento. Si sviluppano su più piani, cosa che le rende ancora più interessanti per i bambini. Il sotto si presta pe ri giochi del nascondersi, radunarsi, fare tana; il sopra, per i gichi di "conquista". Viste da sotto in su trasmettono quel senso d'imponenza; cambia invece la prospettiva da sopra. E i bambini amano queste diverse angolature nella stessa misura in cui cercano le minute fessure. Dato che tutte le parti della strutture sono fra loro collegate, per i bambini diventa facile spostarsi: più accorti se il punto è "delicato", più veloci se non c'è alcun problema; si arrampicano se di lato sono poste reti o corde; raggiungono il punto in alto che è come arivare alla cime. Da lassù si sentono forti, potenti, maestosi e al contempo riparati da solide protezioni attorno. la lora caratteristica, quindi, è quella di essere dei piccoli "territori" operativi. Guardando i bambni giocare si ha proprio la sensazione di un mosaico che si viene a comporre: sono distribuiti ovunque, sopra, sotto, di lato, a coppie, da soli, a gruppetti e tutto sembra prendere significato. Il materile preferito per questo tipo di attrezzature resta il legno, che dà un tocco più sobrio, in armonia con il contesto. Tempi addietro si preferivano colori vivaci; oggi invece si ritengono più adatte le tinte al naturale dato che in giardino già si abbandona di colori.
Ciao a tutti!!!!!!!!!!!
15 anni fa
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